Consigli di viaggio - Idee di Viaggio

Viaggio a Tarascona, la città di Tartarin

Scritto da Eliana Iorfida, 08/03/20

Avete mai sentito parlare di Tartarin di Tarascona? Chi era costui e perché la città di Tartarin merita assolutamente una visita? Scopriamolo in un piacevolissimo viaggio in Provenza, alla volta di una città sopesa tra le Alpi e la Costa Azzurra. 

Deliziosa località della Costa Azzurra, incastonata tra le Alpi e il mare, la città di Tartarin, ovvero Tarascona, poco distante da Avignone e la bassa valle del Rodano, è l'ambientazione di uno dei romanzi classici della letteratura francese ed europea di fine Ottocento, Tartarin di Tarascona, opera dello scrittore Alphonse Daudet (1872).

Meta di grande ispirazione, la città di Tarascona è piacevole da visitare per le sue bellezze artistiche, il tipico paesaggio provenzale nel quale è immersa e, non da ultimo, le leggende che raccontano da sempre storie e ambientazioni fascinose.

Una su tutte, legata alla fondazione stessa della città di Tartarin, vuole che Marta di Betania e sua sorella Maria raggiunsero le coste della Provenza nell'anno 48 per sfuggire alle persecuzioni. Approdate nella Camargue, trovarono la zona infestata dalla Tarasca, un mostro che devastava le campagne circostanti, la cui tana era situata nel letto del fiume Rodano. Marta riuscì ad ammansito con le preghiere, fino a renderlo innocuo e condurlo nella città di Tarascona, dove i cittadini terrorizzati lo uccisero. Ancora oggi, la morte della Tarasca, da cui trae origine il nome stesso della città, è celebrata l'ultima domenica di giugno. 

Tartarin di Tarascona

Tartarin di Tarscona è il titolo del romanzo dall'autore francese Alphonse Daudet che ha reso celebre la città di Tarscona nel panorama letterario europeo di fine Ottocento.

Parte di una trilogia che comprende anche Tartarino sulle Alpi (1885) e Porto Tarascona (1890), Tartarin di Tarscona vede protagonista Tartarino (o Tartarin), abitante del Midi, in Provenza: mitomane simpatico, una sorta di "eroe ingenuo", che decide di partire a caccia di un leone sul massiccio dell'Atlante, in Africa. Vittima di personaggi senza scrupoli e della sua stessa ingenuità, l'unica preda che riuscirà a catturare è un vecchio leone cieco, la cui pelle tuttavia, spedita a Tarascona, gli varrà la gloria desiderata.

Pare che la vicenda fu ispirata a Daudet in parte dal cugino Henri Reynaud, che gli fece un resoconto dei suoi viaggi in Africa, in parte da Jules Gérard, vero cacciatore di leoni in Algeria.

Cosa visitare a Tarascona

Cosa visitare a Tarsacona, la città di Tartarin? Partiamo subito dall'eredità consegnata alla città dal personaggio di Daudet, ovvero dal piccolo museo dedicato alla figura di Tartarino e inaugurato nel 1985.

Facendo poi due passi nel curato centro storico, tipicamente medievale e provenzale, scopriamo una serie di monumenti di grande interesse, a cominciare dal castello.

Il Castello del re Renato d'Angiò è uno dei simboli architettonici di Tarascona. La sua costruzione fu iniziata nel 1401 da Luigi II d'Angiò, dopo che il precedente fu distrutto, e proseguì a opera dei suoi figli, per essere completata nel 1449. Il castello diventò una prigione nel XVII secolo, fino a quando fu acquisito dallo Stato nel 1932.

Da visitare, la Chiesa di Santa Marta, ovvero il luogo dove, secondo la tradizione locale, è sepolta la liberatrice della città di Tartarin dalla terribile Tarasca, Santa Marta di Betania. La chiesa fu costruita per metà nel XII secolo, in stile Romanico, e per metà in stile Gotico nel XIV secolo. 

Infine, l'Abbazia di San Michele, o di Saint-Michel de Frigolet, un bellissimo complesso monumentale nei dintorni di Tarascona, risalente al XII secolo.

Riproduzione riservata © Copyright Altrama Italia

Immagine descrittiva - BY Di K.Weise - Opera propria, Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=7702524 c
Risparmia sul tuo hotel - hotelscombined.it

Parigi

Centro della moda, dell’arte e della cultura, Parigi è una delle città più importanti d’Europa ed ospita il quartier generale dell’UNESCO. La capitale della...

Altri Suggerimenti

Colpendolo con cosa? Col pendolo!

Colpendolo con cosa? Col pendolo!

Immaginate la scena: Galileo Galilei cerca di spiegare al Granduca l’esperimento grazie al quale ha scoperto che la Terra si muove. Lo scienziato si trovava nella...

Quel ramo del lago di Como…

Quel ramo del lago di Como…

Scopri il nostro itinerario manzoniano, alla scoperta dei luoghi raccontati nei Promessi Sposi. A partire da Quel Ramo del Lago di Como!

Pisa e la vera storia del “Conte cannibale”

Pisa e la vera storia del “Conte cannibale”

Tra i personaggi dei quali la storia della letteratura ci ha consegnato un’immagine macabra e, per certi aspetti, impietosa, il Conte Ugolino della Gherardesca è...

Il tesoro di Montecristo, leggenda o realtà?

Il tesoro di Montecristo, leggenda o realtà?

Il tesoro della famiglia Spada, grazie al quale Edmond Dantès (alias, il conte di Montecristo) consuma la sua inesorabile vendetta, era già leggenda duecento anni fa, prima che il Monastero di San Mamiliano – posto sull’omonima Isola di Montecristo, nell’

Salotti estivi d’Italia: una sera in piazza a Tropea, Rimini e Capri

Salotti estivi d’Italia: una sera in piazza a Tropea, Rimini e Capri

L’estate italiana non è solo mare e spiaggia, i momenti di svago e relax passano anche per l’atmosfera fascinosa e conviviale delle tante piazze che animano la...

Una passeggiata ad Ascoli Piceno, “Città delle Cento Torri”

Una passeggiata ad Ascoli Piceno, “Città delle Cento Torri”

Ascoli Piceno è un vero gioiello d’arte e storia architettonica risalente all’epoca pre-romana. La sua storia rivive attraverso i capolavori sparsi nelle sue...