Destinazioni - Comune

Colli a Volturno

Luogo: Colli a Volturno (Isernia)

Colli a Volturno ("Gl Cuògl" in dialetto collese) è un comune italiano di 1.376 abitanti della provincia di Isernia in Molise. Il paese è molto conosciuto anche fuori regione per la sua felice posizione geografica, e per la presenza di numerosissime ed eleganti attività commerciali è soprannominato "La piccola Parigi". Geografia fisica Territorio Il paese (detto anche semplicemente Colli), sorge su tre colline ricche di boschi, a un'altitudine di circa 400 m s.l.m. (max. 1.017 m s.l.m., min. 236 m s.l.m.) Il territorio collese, come si evince dal nome, è prevalentemente collinoso, tuttavia è possibile trovare ampi spazi pianeggianti, idonei per lunghe passeggiate sia a cavallo che a piedi, lungo le sponde del fiume Volturno. Nel territorio vi sono alcune alture: Monte San Paolo, ricco di vegetazione sempreverde come il leccio e il corbezzolo, molto impervio, rifugio di animali selvatici come il cinghiale, la volpe e la lepre, costituisce un raro esempio di macchia mediterranea presente in una zona interna distante dal mare. Monte La Falconara è ricoperto interamente da bosco ceduo con alla base una vasta pineta molto frequentata da gitanti domenicali e da escursionisti; nei pressi della pineta è presente una ricca sorgente di acqua pura. Alle sue falde sorge la frazione Castiglioni, da dove un sentiero conduce sin sulla cima del monte; lì è presente un altopiano denominato "Serra del Lago", per il fatto che durante il periodo invernale, a causa delle piogge, si trasforma in un vasto stagno divenendo luogo di sosta per numerose specie di uccelli migratori come l'anatra, la folaga, il germano reale e la beccaccia. Qui si trova la famosa "Cinta Muraria Sannitica", lunga ben sei chilometri, meta di studiosi anche stranieri attratti dalle dimensioni dei massi e dalla grande lunghezza dell'opera. La collina dove si erge il paese è interamente esposta a sud, ricca di terreni coltivati a uliveti, vigneti, alberi da frutto e grandi querce, è solcata da numerose stradine che conducono alle frazioni di Santa Giusta e Casali. A Monte Cervaro vi è un'altra pineta, molto più vasta della precedente, anch'essa meta di gitanti e cercatori di funghi, asparagi e frutti del sottobosco. Tutta questa zona è ricca di sorgenti di acqua purissima: Fonte Barile, Fonte Casali e Fonte San Lorenzo che forniscono buona parte del fabbisogno a tutto il paese. La zona circostante il fiume Volturno è prevalentemente coltivata ad ortaggi data la irriguità dei terreni; Bellissima è la zona ad ovest del paese, dove insistono le frazioni di Cerreto a monte e di Pescorosso a valle, e da dove si ammira tutto il panorama del paese con allo sfondo il massiccio del Matese. A sud-est una vasta area pianeggiante denominata Valleporcina, ricca di tartufi e funghi porcini. A monte di questa zona insiste la frazione Valloni, situata 2 km a nord-est del paese. È la frazione più popolosa, conta circa 130 abitanti, ed è popolata in buona parte di persone che svolgono ancora l'attività contadina. Clima Il clima è mite, la temperatura media annuale è di 13,6 °C, la piovosità media è di 862 mm. Le estati sono calde e temperate, gli inverni sono freddi ma non particolarmente rigidi, sporadiche le nevicate, particolarmente intense quelle del Febbraio 1956, del Gennaio 1985 e del Febbraio 2012. In autunno sono abbondanti le precipitazioni piovose. Nel mese di Agosto, il più caldo dell'anno, la temperatura media è di 22,4 °C. Gennaio è il mese più freddo, con una temperatura media di 5,4 °C. Il mese più secco è Luglio con una media di 32 mm di pioggia. Il mese di Novembre è quello con maggiori precipitazioni, avendo una media di 118 mm. Le temperature variano di circa 17 °C nel corso dell'anno. [2] Storia Il territorio fu abitato fin dai tempi più remoti ed antichi dai Sanniti, che costruirono città fortificate intorno al VII secolo a.C. Subito dopo Colli fu rasa al suolo e conquistata dai Romani. Intorno al X secolo dei monaci, i santi Paldo, Tato e Taso la chiamarono li Colli. L’edificazione del castello di Colli si deve al monastero di San Vincenzo al Volturno. Numerosi furono i tentativi e le usurpazioni di quasi tutti i manieri d'origine abbaziale da parte dei feudatari confinanti, soprattutto dopo la risistemazione del patrimonio terriero della Terra Sancti Vincentii. Già nel lontano 981 il Conte Landolfo Greco occupò arbitrariamente i castelli di Colli, Fornelli e di Valleporcina (come citato nel Chronicon Volturnense). L’Imperatore Ottone II sancì la restituzione dei feudi all'abate Giovanni III. In seguito i dissidi ed i soprusi ripresero, in particolare da parte della famiglia Borrello, che occupò Colli nell’anno 1050 circa. Papa Niccolò II lo restituì al monastero di San Vincenzo al Volturno. Gli Angioini affideranno quindi il castello ad una guarnigione militare, contro corrispettivo di un canone annuo al monastero di San Vincenzo al Volturno. Dopo lo scontro con gli Angioini si ebbe un lungo periodo di pace. Il terremoto del 1349 e la peste del 1350 portarono un'estrema e diffusa miseria, tanto da costringere i monaci a vendere la maggior parte dei castelli, tra cui Colli, al nobile Camillo Pandone, patrizio del Sedile di Nido (Napoli). Antonio e Giovanni Caldora gli sottrarranno con la forza il castello, che manterranno sino al 1451, quando Francesco Pandone, Conte di Venafro, lo levò a sua volta a Giacomo Caldora. Il beneplacito sull’occupazione dei castelli della zona avvenne dal Papa Niccolò V. Re Ferdinando II di Aragona tolse Colli al filo-angioino Galeazzo Pandone, finché al momento del decesso di questi i suoi beni andarono al demanio. Colli, San Paolo, San Vito e Valleporcina vennero riacquistati nel 1479 dal conte Camillo Pandone. A questi successe Federico Pandone, barone di Cerro (poi Cerro al Volturno), che suffeudò Colli e Valleporcina al medico Bartolomeo Amodeo (poi Amodei), da Cava de' Tirreni. Egli vendette, tra gli altri, il feudo di Colli nel 1525 al nobile napoletano Manfredino Bucca (o Bocca). Colli passò poi ai baroni Rizzo, patrizi del Sedile di Nido, imparentati coi Pandone, che lo conserveranno sino al 1570 e che lo alieneranno ai nobili Greco di Isernia: essi lo avranno fino al 1648. Infine il feudo pervenne ai nobili Carmignano, patrizi del Sedile di Montagna (Napoli), che lo manterranno sino all'eversione della feudalità (1806). Fu duramente colpito da numerosi terremoti, in particolare dal sisma del 7 e 11 maggio 1984; da allora il paese, da sempre ad alta vocazione turistica e commerciale, ha conosciuto un ulteriore sviluppo sotto tutti i punti di vista. Monumenti e luoghi d'interesse Il centro storico con la sua acropoli, l'incastellamento e il rudere di torre angioina. La chiesa di Santa Maria Assunta o Chiesa Madre. È la struttura più alta di tutto il paese ed è anche la più antica, perché risalente a circa l'inizio dell'XI secolo. Sorge nel centro storico. La chiesa di San Leonardo. È la chiesa principale del paese, con il ciclo di affreschi dedicati alla "Gloria di Dio nel Paradiso" realizzati da Pietro Brunetto e risalenti al XIII secolo e con la rappresentazione su pietra del "Labirinto di Gerusalemme" incastonata sulla facciata. La cappella e l'edicola votiva di Sant'Antonio da Padova. La fortificazione sannitica in località Monte San Paolo. I resti dell'acquedotto romano del fiume Volturno, in località Rio Chiaro. I resti della necropoli in località Colle Sant'Angelo. Gli scavi archeologici di Piana dell'Olmo in località Valleporcina-Piana Sant'Antonino, dove sono stati rinvenuti i resti di una antica villa romana, di una statua togata e altri oggetti di epoca romana. L'antico "Mulino Raddi" sul fiume Volturno. Il Parco Fluviale del Volturno, dotato di bar, area picnic, percorso benessere, campetto di beach volley, e parco giochi per bambini. Il monumento ai caduti della Prima guerra mondiale presente nella piazza municipale e realizzato dall'artista collese Tito Amodei nel 1970 per ricordare coloro che morirono per difendere la patria, come testimoniato anche da una lapide commemorativa presente sulla facciata della Chiesa di San Leonardo. Società Evoluzione demografica Abitanti censiti Al 2013 i residenti sono 1376, i maschi sono 667 e le femmine 709. Le famiglie sono 569.[3] La popolazione nella fascia d'età 0-14 anni è del 13,2%, dai 15 ai 65 anni è del 66,3% mentre gli over 65 sono il 20,5% per una età media di 42,7 anni.[4] Dialetto Fino all'Unità d'Italia, Colli, come altri paesi del circondario, faceva parte della provincia di Terra di Lavoro; per questo motivo il dialetto collese, pur essendo un dialetto molisano, si avvicina molto al dialetto campano e ciociaro in molti suoi elementi lingustici: ngòppa = sopra, iàmm' = andiamo, n'sciun'= nessuno, cìènt' = cento, viènt' = vento, ecc... Qui, come negli altri paesi sulla riva destra del fiume Volturno (Montaquila, Roccaravindola, Pozzilli), l'articolo -il diventa -gl: gl cuàn= il cane, gl spòs= lo sposo, gl m'sàl= la tovaglia ecc....Il dialetto è parlato prevalentemente dagli anziani, ma anche dai giovani nel linguaggio informale, anche se molte parole di estrazione dialettale sono andate scomparendo nel corso degli anni. Etnie e minoranze straniere Gli stranieri residenti a Colli a Volturno al 1º gennaio 2011 sono 51 e rappresentano il 3,6% della popolazione residente. Marocco - 35,3% Romania - 33,3% Polonia - 23,5% Bulgaria - 5,9% Ucraina - 2,0% Come raggiungere Colli a Volturno In automobile Da Napoli (A1 Autostrada del Sole) uscire al casello di Caianello e proseguire per 40 km in direzione Roccaraso/Castel di Sangro. Da Roma (A1 Autostrada del Sole) uscire al casello di San Vittore del Lazio, proseguire per Venafro e proseguire per 35 km circa in direzione Roccaraso/Castel di Sangro. Da Bari (A14 Autostrada Adriatica) uscire al casello di Vasto Sud e proseguire per circa 100 km per Isernia, uscire ad Isernia sud proseguire in direzione Colli a Volturno per 13 km. Da Pescara (A14 Autostrada Adriatica) imboccare l'A25, uscire al casello di Pratola Peligna-Sulmona e proseguire in direzione Napoli per circa 70 km. In treno e in autobus Le stazioni ferroviarie più vicine sono quelle di Isernia e Venafro. Per raggiungere Colli a Volturno è possibile utilizzare il pullman che collega il paese ad Isernia con più corse durante la giornata In aereo Gli aeroporti più vicini sono quelli Roma, Napoli e Pescara Distanze chilometriche In virtù della sua posizione strategica e centrale nella zona, Colli a Volturno è collegato ottimamente con i principali centri. Le distanze sono le seguenti: Da Isernia: 14 km Da Venafro: 22 km Da Castel di Sangro: 26 km Da Roccaraso: 36 km Da Cassino: 45 km Da Campobasso: 65 km Da Sulmona: 70 km Da Formia: 80 km Da Lanciano: 95 km Da Frosinone: 97 km Da Vasto: 102 km Da Napoli: 106 km Da Pescara: 142 km Da Roma: 176 km Cultura Media Negli anni ottanta in paese era presente una radio privata denominata TRC - Tele Radio Colli. Musica In paese è presente il "Complesso Bandistico Volturnense". Fondato nel 1982 e composto da ragazzi e ragazze del posto, nel 1994 si è esibito all'interno del programma Uno Mattina e nel 2011 è stato riconosciuto con atto ufficiale dall'amministrazione comunale come "Gruppo di Interesse Comunale", nell'ambito delle celebrazioni per il 150º anniversario dell'Unità d'Italia. Il noto musicista molisano Fernando Notte, chitarrista, cantante, compositore e arrangiatore, risiede a Colli dal 2004. Gruppi e associazioni Numerosissimi sono i gruppi e le associazioni che operano in paese: Complesso Bandistico Volturnense; Associazione Turistica Pro Loco; Società di Mutuo Soccorso "Sant'Antonino ed Emidio"; Gruppo Scout Agesci "Colli 1"; Associazione Culturale "Angelo Incollingo"; Associazione Socio-Culturale "Forza Giovane"; Associazione Culturale "Rinascita Collese - Pro Colli"; Associazione Culturale "Colli che Vive"; Associazione "Collesi nel Mondo"; Associazione Pescasportivi; Associazione Nazionale Alpini, gruppo di Colli a Volturno; Coro Alpino "Monte Marrone"; Moto Club Volturno. È inoltre presente in paese il "C.S.E.P. - Centro Sociale di Educazione Permanente", dotato di biblioteca, sala conferenze e aula multimediale. Cinema Vi è stato girato il film Due mogli sono troppe, per la regia di Mario Camerini, nel 1950. Nei pressi del fiume Volturno in agro di Colli sono state girate alcune scene del film Il prefetto di ferro con gli attori Giuliano Gemma e Claudia Cardinale, per la regia di Pasquale Squitieri nel 1977. Manifestazioni Festa in onore di Sant'Antonio Abate organizzata dall'Associazione Culturale "Forza Giovane". Gruppi di ragazzi vestiti da frate girano il paese cantando una canzone augurale, si accende un grande falò in piazza, è attivo lo stand gastronomico e all'interno di una tensostruttura riscaldata si svolgono balli e canti; (16 gennaio) La "Tuzza", gioco popolare di tradizione antichissima in cui i partecipanti, nel periodo pasquale, si sfidano "a colpi di uova", organizzato dalla "Società di Mutuo Soccorso"; Festa in onore della madonnina di Cerreto; (ultimo sabato di maggio o primo di giugno) Festa in onore di Sant'Antonio da Padova organizzata dalla parrocchia e dal comitato festa. Messa e processione per le vie del paese accompagnata dalla banda musicale. Si svolge la "Riffa", l'asta degli animali e dei prodotti tipici offerti al santo. Spettacolo musicale in piazza e fuochi pirotecnici; (12/13 giugno) Sagra della Pecora alla Casalese (frazione Casali). Spettacolo di liscio e stand gastronomico; (ultimo weekend di luglio) Manifestazione benefica "Il Cuore Collese", incontro calcistico di beneficenza per le adozioni a distanza; (ultimo sabato di luglio) Festa della Birra; (luglio) Tornei di calcetto, in particolare il "Torneo dei Rioni", presso gli impianti sportivi organizzati dai giovani di Colli; (estate) "Il Paese dei Balocchi", numerosi eventi per bambini; (agosto) "Agosto Collese", eventi, convegni, sagre, spettacoli e concerti in piazza e nel centro storico organizzati dalla Pro-Loco; Festa in onore di Sant'Antonino e Sant'Emidio organizzata dalla parrocchia e dal comitato festa. Messa e processione per le vie del paese accompagnata dalla banda musicale. Spettacolo musicale in piazza e fuochi pirotecnici; (primo weekend di settembre) Festa in onore della Madonnina di Colle Sant'Angelo (frazione Casali). Spettacolo di liscio e stand gastronomico; (secondo sabato di settembre) Festa in onore di San Michele Arcangelo (frazione Valloni); (ultima domenica di settembre) Festeggiamenti in onore di San Leonardo patrono di Colli, (6 novembre), organizzati dalla parrocchia e dall'Amministrazione Comunale. Messa e processione per le vie del paese accompagnata dalla banda musicale, Concorso letterario "Colli racconta", mostra fotografica "Colli si racconta" e l' "Antica fiera di San Leonardo" con esposizione di prodotti tipici e di artigianato locali; Festa in onore di Santa Cecilia patrona della musica a cura del Complesso Bandistico Volturnense; (13 dicembre) Tombolate di Natale e dell'Epifania, organizzate dall'Associazione Culturale "Forza Giovane" presso il centro comunitario; Cucina La cucina collese è semplice e genuina, le ricette sono antiche e tramandate di mamma in figlia, di nonna in nipote, questo permette di non far disperdere e di mantenere vive le tradizioni culinarie più remote. Tra i primi piatti spiccano: Tacconelle e fagioli (Tacunèll e fasciuòl); Polenta "Terdeglione" (P'lenta T'rd'glion); Zuppa di Ortiche (Zuppa d'ardìca). I secondi piatti sono decisamente più vari: Frittata di Pasqua; Pizza con la farina di granturco (Pizza d'rantinj); Pecora alla Casalese; Fiadone (gl Sciadòn). I dolci più tipici sono: Torcinelli (gl T'rciniègl); Cicerchiata. Persone legate a Colli a Volturno Ignazio Visco (1949), economista, Governatore della Banca d'Italia, nato a Napoli da famiglia originaria di Colli. Tito Amodei (1926), scultore, pittore, critico d'arte e religioso. Vincenzo Balzamo (1929-1992), politico e Ministro della Repubblica. Economia Percorso dalla Strada statale 158 della Valle del Volturno, che collega la Campania alle stazioni sciistiche di Roccaraso e Rivisondoli, il paese si trova in una posizione vantaggiosa sotto il profilo commerciale ed è infatti sempre stato florido di una rete di servizi e di attività che negli altri comuni limitrofi non esiste. Da sempre Colli ha costituito, per l'intera Valle del Volturno, il baricentro economico, grazie ai numerosi negozi ed alle sue apprezzate attività artigianali di ogni tipo; per questo chi risiede nel paese o vi soggiorna per turismo, risulta completamente autonomo rispetto ad ogni esigenza. Amministrazione L'attuale primo cittadino è Giovanni Francesco Visco, guida la lista civica "Equilibrio e Moderazione" ed è in carica dal 16/05/2011 Sindaci di Colli a Volturno dal 1808 ad oggi Sport A Colli lo sport più praticato è il calcio, gli impianti sportivi sono di ottimo livello ed è presente oltre al campo di calcio comunale, anche un campo di calcio a 5 in erba sintetica dotato di tribune da 250 posti tutti a sedere e il campetto polivalente "mini pitch", sempre in erba sintetica, realizzato grazie ai finanziamenti elargiti da Figc, UEFA e FIFA, dove è possibile praticare oltre al calcetto, anche la pallavolo, il mini-basket, il tennis e la pallamano. Le squadre cittadine sono due: L' A.S.D. Colli a Volturno disputa il campionato di calcio di Prima Categoria. Nel 2008-09 ha vinto la "Molise Cup" battendo l'Atletico Sessano per 3-2 nella finale disputata allo stadio "Civitelle" di Agnone. L' A.S.D. Futsal Colli a Volturno, società di calcio a 5 che fino alla stagione 2013-14 disputava il Campionato Regionale di Serie C1. Dalla stagione 2014-15 disputa il campionato nelle seguenti categorie: "Piccoli amici", "Giovanissimi", "Allievi", "Under 18". Tanti sono anche gli appassionati di pesca, grazie alla presenza dell Associazione Pescasportivi. Il fiume Volturno collese nel 1992 è stato la cornice del "Campionato Mondiale di pesca a mosca". Note ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2013. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF) in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Ente per le Nuove Tecnologie, l'Energia e l'Ambiente, 1 marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012. ^ Spiegazione del soprannome sul sito della Pro Loco ^ Pro Loco Colli a Volturno ‒ L'epoca feudale ^ Nobili napoletani ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012. Altri progetti Commons contiene immagini o altri file su Colli a Volturno Collegamenti esterni Sito ufficiale del Comune di Colli a Volturno Portale della pro-loco di Colli Colli a Volturno - web community - eventi - news - immagini Associazione Socio Culturale Forza Giovane Collesi nel Mondo

Immagine descrittiva - BY Di Tremebondo89 - Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=41074199 c
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