Castroreale

A pochi chilometri da Messina, incastonato tra i Monti Peloritani, sorge Castroreale, annoverato tra i “Borghi più belli d’Italia”.

Molti sono gli edifici religiosi che caratterizzano il borgo, simboli di una fede fortemente sentita dalla popolazione locale. Il più importante fra tutti è il Duomo di Santa Maria Assunta, risalente al XV secolo con lo splendido portale marmoreo, fiancheggiato dall’adiacente Torre Campanaria cinquecentesca. Al suo interno sono custodite opere davvero degne di nota, come le magnifiche sculture in marmo di artisti quali Antonello Gagini e Rinaldo Bonanno, o i dipinti cinquecenteschi di Criscuolo; a completare gli interni troviamo una fonte battesimale in marmo ed un pavimento marmoreo dove è tracciata una delle sette meridiane a camera oscura, opera di Nicolò Perroni Basquez.

Ugualmente bella è la Chiesa di Sant’Agata, dove è conservato il gruppo marmoreo dell’Annunciazione, pregevole opera di Antonello Gagini del 1519, e il simulacro in cartapesta del Santissimo Crocifisso, conosciuto anche come Cristo Lungo e risalente al XVII secolo.

Da vedere anche la Chiesa della Candelora, meravigliosa opera trecentesca, custode di opere di grande valore artistico come la Tribuna di legno e oro zecchino opera di Giovanni Siracusano. 

Tra gli altri edifici di culto ricordiamo anche la Chiesa di Santa Maria del Gesù e l’annesso convento francescano dell’Ordine dei Frati Minori Osservanti, la Chiesa del Santissimo Salvatore e la Chiesa di Santa Maria delle Grazie.

Per quanto riguarda le architetture civili di Castroreale, quella di maggior interesse è la Torre di Federico II, un imponente torrione cilindrico alto 10 metri, parte di ciò che oggi resta dell’antico Castello di Castroreale, voluto da Federico D’Aragona. 

Nel mese di agosto da non perdere è la Sagra del Biscotto Castriciano, in onore dei biscotti tipici del borgo chiamati anche U Biscottu Da’ Badissa, preparati con semi di anice.