Destinazioni - Comune

Castel Frentano

Luogo: Castel Frentano (Chieti)
Castel Frentano è un comune italiano di 4.378 abitanti della provincia di Chieti in Abruzzo. Il paese è particolarmente conosciuto e rinomato per il bocconotto, un dolce tipico. Vi si svolge anche un famoso concorso di poesia dialettale che coinvolge tutti i paesi del circondario. Storia I primi insediamenti Da scavi archeologici condotti dalla Soprintendenza dei beni Archeologici dell'Abruzzo la zona adiacente Castel Frentano risulta abitata già dal Neolitico, come dimostrano i resti di capanne di questo periodo. La necropoli risalente al IV secolo a.C. ed un mosaico del I-II secolo d.C. dimostrano una continuità abitativa dei territori del comune in piccoli agglomerati urbani. Di questi primi insediamenti si hanno citazioni scritte solamente con l'inizio del Medioevo epoca in cui vengono nominati: La Faricciola, di origine longobarda, viene citata in documenti notarili fino al 1500, forse è da localizzare con la collina delle Morge (da non confondere con Le Morge, stabilimento balneare nei pressi) vicino alla stazione ferroviaria; Casale Lentesco, sito sull'attuale Contrada Lentesco menzionato in un diploma del 1195 di Enrico VI; Casale San Tommaso, oggi conosciuto come colle san Tommaso citato nello stesso documento; Castrum Octaviani, successivamente chiamato Guasto o Vasto inferiore, citato in un documento del 1087 per via di una transazione tra Raginulfo vescovo di Chieti e Giovanni, abate dell'Abbazia di San Giovanni in Venere. Il nucleo principale subì la stessa sorte di molti paesi montani italiani che subirono un incastellamento in cui man mano gli abitanti delle campagne vennero a stabilirsi. Il castello potrebbe essere stato costruito tra l'epoca carolingia e l'XI secolo. Giovan Battista Polidori afferma che il centro venne costruito dai Conti di Teate, invece il De antiquitatibus Frentanorum attesta di aver scorto in una nota di un antifonario che il baluardo fu eretto da Trasmondo I, duca di Spoleto, marchese di Camerino e duca di Teate del quale si hanno notizie tra il 959 ed il 987. Tra il XIV ed il XV secolo il paese fu chiamato Castrum Novum. Dall'Unità d'Italia ai giorni nostri I cambiamenti adottati dalle riforme napoleoniche e la repressione borbonica fecero instaurare agli abitanti del paesello abruzzese degli ideali liberali e risorgimentali che portarono all'Unità d'Italia. Susseguentemente, il 10 gennaio 1864 il paese cambiò nome nell'attuale. Il 31 luglio 1881 una frana distrusse gran parte del centro storico del paese. Nel secolo seguente furono necessari interventi di rafforzamento della zona franosa. Nella prima guerra mondiale persero la vita 116 abitanti del comune, la successiva crisi economica favorì l'emigrazione mentre, durante la seconda guerra mondiale la zona circostante fu teatro di operazioni militari. Monumenti e luoghi d'interesse Architetture religiose Chiesa parrocchiale di Santo Stefano protomartire La chiesa arcipresbiteriale di Santo Stefano protomartire è la chiesa madre del paese. Il primo tempio fu costruito tra la fine del XIII secolo e gli inizi del XIV secolo. In seguito alla crescita demografica di Castel Frentano e allo stato di degrado in cui vigeva la chiesa, si rese necessaria la costruzione di un nuovo luogo di culto. Nella seconda metà del Settecento la chiesa fu ricostruita in stile neoclassico, a navata unica con sei cappelle laterali, decorata all'interno da sobri stucchi del Ciampoli. Chiesa di Santa Maria della Selva La chiesa di Santa Maria della Selva è anche conosciuta anche come chiesa della Madonna dell'Assunta. La prima costruzione risale al XV secolo, ma oggi se ne ha traccia solo nelle fondamenta in laterizio, nel portale laterale in pietra, e in una statua lignea della Vergine Maria. Agli inizi del XVIII secolo, la chiesa fu completamente ricostruita in stile barocco. Nel 1822, al santuario fu concessa l'Indulgenza plenaria il giorno dell'Assunzione di Maria. I principali pittori intervenuti per la decorazione del tempio sono Giuliano Crognale (pittore castellino), Donato Teodoro (pittore teatino), Francesco Solimena (pittore campano) ed Eliseo De Luca. Chiesa di San Rocco La neoromanica chiesa di San Rocco si trova nell'omonima contrada castellina, a pochi chilometri dal centro. Fu costruita nella seconda metà del XVII secolo e ristrutturata nel XX secolo. Dietro la chiesa si trova una bellissima fontana, costruita nel 1977. La facciata è caratterizzata da uno splendido portale, affiancato da due finestre e sovrastato da un rosone. L'interno presenta un soffitto decorato a cassettoni. Altre chiese Chiesa del Rosario, adiacente alla chiesa madre; Chiesa del Monte dei Morti e Purgatorio, situata vicino alla cripta della chiesa madre; Chiesa della Trinità, privata e oggi abbandonata; Chiesa della Madonna della Concezione; Chiesa della Madonna del Buonconsiglio; Chiesa dei Trastulli, sita nell'omonima contrada. Palazzi e mura difensive con bastione Palazzo Vergilij Il palazzo Vergilij si trova nella parte terminale di un isolato sito a sua volta tra due piazze (il Largo Vergilij e e Piazza Raffaele Caporali) oltre che da una stradina. Utilizzato come residenza attualmente, in parte è disabitato. Il palazzo fu costruito verosimilmente nel XVII secolo per il barone Vergilij sopra una preesistente costruzione. Dal catasto onciario risulta già costruito nel 1752 formato da più quarti. L'edificio si compone di tre livelli. La facciata principale è caratterizzata dall'elevato pian terreno con muri a scarpa. Il portale è caratterizzato da un arco a tutto sesto. Un'altra apertura, sempre sul pian terreno, presenta un arco a sesto ribassato. Al primo piano, sopra l'ingresso, vi è un balcone poggiante su mensole su cui si accede tramite delle finestre architravate, al piano superiore si ripete lo stesso tipo di finestre, di cui l'ultima mostra un interasse superiore alle altre. Il prospetto su Piazza Raffaele Caporali presenta una cornice marcapiano che suddivide il pianterreno dai piani superiori. Sulla piazza vi sono quattro ingressi e due finestrelle, di cui quella inferiore è ad arco ribassato ed all'ultimo piano vi è un balconcino poggiante su mensole. L'ingresso principale immette in un piccolo cortile in cui vi sono un loggiato con due arcate sovrapposte e un pozzo. Palazzo Crognale (palazzo marchesale) Il Palazzo Crognale è il palazzo marchesale di Castelfrentano. È sito in piazza Giuliano Crognale. Creato per essere la residenza della famiglia dei marchesi Crognali, oggi è in parte abitato. La costruzione risale tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo. Negli anni sessanta fu abbattuto in parte dello scalone d'onore. La facciata è a tredici assi. Il palazzo si compone di due piani più seminterrato e soffitta. È completamente realizzato in laterizio intonacato. Il piano terra è realizzato con delle bugne in cui si aprono delle finestre. Il piano superiore è composto di una cornice modanata sorretta da mensole e delle paraste con capitelli decorati con volute e motivi floreali, inoltre tre aperture sono inquadrate da paraste. La facciata e l'interno del palazzo sono in stile Vanvitelliano. Palazzo Cavacini Trattasi di un palazzo signorile composto da due corpi di fabbrica disposti a forma di "L". È sito nel centro storico tra Corso Garibaldi e Corso Torrione. La costruzione risale al XVIII secolo; fu ristrutturato dopo la frana del 1881. Agli inizi del 1900 fu realizzato il corpo di fabbrica su Corso Torrione. Attualmente versa in cattivo stato di conservazione. Il lato su Corso Torrione è caratterizzato da un giardino pensile. Il lato di Corso Garibaldi è composto di tre livelli. Una cornice marcapiano suddivide il pianterreno dai piani superiori. Le aperture ai piani superiori sono maggiori delle sottostanti. All'ultimo piano vi sono due vani con finestre che si affacciano sullo stesso balcone sostenuto da varie mensole modanate. All'interno vi sono il salone di rappresentanza con soffitto tripartito a volte a padiglione poggianti su travi di legno (la volta centrale consta di un affresco raffigurante il sorgere del sole) e la cappella di famiglia che anticamente custodiva la statua di san Giuseppe entro una nicchia e gli stemmi dei Crognale (un leone rampante appoggiato sull'albero Crognale, una specie di quercia) e dei Vergilij (tre stelle e tre gigli), rappresentante, forse, un legame di parentela fra le due casate, e un affresco rappresentante l'assunzione della Madonna. Mura difensive con bastione Sono site in Piazza Crognale. Furono costruite verosimilmente nel XIV secolo e sono state inglobate in edifici. Il tratto di muratura in questione è realizzato in pietra e mattoni disposti irregolarmente. Uno dei palazzi ingloba uno dei bastioni delle mura difensive che termina con merlatura Parchi Villa comunale La villa comunale è situata lungo via Nazionale. All'interno si trovano il monumento ai caduti con inciso tutti i nomi dei morti nelle principali guerre e una scultura realizzata dai ragazzi dell'Istituto Comprensivo per celebrare i 150 anni dell'unità d'Italia. Parco giochi dell'Assunta Di recente ristrutturazione, si trova a pochi metri dalla chiesa di Santa Maria della Selva. Vicino al cimitero di Castel Frentano. Piazze Piazza Raffaele Caporali Piazza Raffaele Caporali è la piazza principale del paese. Vi si accede tramite una specie di ponte sospeso. Sulla piazza si affacciano la chiesa madre, il teatro e la torre medievale. La piazza è contornata da un marciapiede e lastricata di porfido. Su un lato c'è l'entrata alla sacrestia della chiesa. Piazza Giuliano Crognale Questa piazza, più grande della precedente, è posta all'entrata del centro storico. Vi si affacciano la biblioteca comunale, vari palazzi storici e le uscite posteriori del teatro. Anche questa è lastricata di porfido (totalmente aggiustato nel 2009) e ha la particolarità di possedere dei piccoli faretti incastonati al suolo, che si accendono di notte, donando alla piazza un aspetto suggestivo. Altre piazze Piazza Marconi. Piazzale dell'Assunta, dove è posizionato un obelisco. Strade principali Corso Roma Corso Roma è il vero proprio luogo d'incontro della popolazione. Ci sono i portici, l'enorme palazzo municipale, vari belvedere, piazzette e i negozi. All'entrata del corso c'è la chiesa della Madonna della Concezione e due piccole piazze. Una contiene una scultura del maestro castellino Mario Ceroli. Corso Umberto I Una lunga strada lastricata in porfido che immette su Corso Roma. Vi trovano luogo molti palazzi storici e un grande numero di vicoli, piccole piazzette e lunghe scalinate. La via scende da piazza Giuliano Crognale. Via Torrione Questa via parte da Piazza Giuliano Crognale e termina in Piazza Marconi. Essa fa il giro dietro la cripta della chiesa e vi si affacciano vari palazzi storici, tra cui uno che diede i natali a Michele Vitullo, esimio docente castellino che diede lustro al paese. Società Evoluzione demografica Abitanti censiti Economia Il paese si basa perlopiù su un'economia prettamente agricola. Molti campi coltivati nei dintorni del centro abitato forniscono un gran quantitativo di prodotti. Altro pilastro portante è il bocconotto, per cui il paese è molto conosciuto in tutta Italia e all'estero. Tra l'altro, essendo uno dei paesi più vicini a Lanciano, esiste molto pendolarismo tra i due centri. Altre attività economiche sono la tradizionale gastronomia e i gruppi di turisti che d'estate arrivano nel paese. Cultura Istruzione Attualmente a Castel Frentano la più grande istituzione scolastica è "L'Istituto Comprensivo" che riguarda l'Asilo in Via San Rocco, le Scuole Primarie e le Scuole Medie Inferiori di Castel Frentano (Scuola Eduardo Di Loreto) e di Sant'Eusanio del Sangro. A Castel Frentano le Scuole sono ubicate in Via Cavalieri di Vittorio Veneto. Oltre a questa istituzione c'è l'Asilo infantile " Antonio e Rosina Caporali" in Via della Rosa e l'Asilo Nido " Primavera" in Via Fonte Proficie. Biblioteche Biblioteca Comunale Musei Museo Civico Archeologico-Artistico (in allestimento) Teatri Teatro comunale "Di Loreto-Liberati" Cucina Il Bocconotto Il Bocconotto di Castel Frentano, detto anche Bocconotto castellino, è un dolce la cui produzione tipica appartiene all'omonimo comune teatino e più generalmente all'area frentana, anche se a seconda della località la ricetta può subire variazioni agli ingredienti utilizzati, alla procedura di realizzazione o alla forma stessa del dolce. Consiste in una tartelletta di pasta frolla di forma troncoconica rovesciata preparata con olio extravergine d'oliva, farcita con una crema compatta a base di cioccolato fondente, mandorle e cannella. Quando la pasta frolla assume un bel colore dorato in seguito alla cottura, viene ricoperta da un abbondante strato di zucchero a velo. La prima menzione ufficiale del Bocconotto si trova nel Vocabolario Abruzzese di Domenico Bielli: Buccunotte: pasticcino di forma rotonda con ripieno di miele, crema, cioccolata, panna montata o altro. L'origine di questo dolce risale probabilmente ai primi anni del Novecento, anche se la tradizione popolare attribuisce l'origine pasticcino tra la fine del Settecento e l'inizio dell'Ottocento, quando in Europa si iniziò a diffondere il cacao. Originariamente il Bocconotto si poteva trovare solo sulle tavole delle famiglie nobili; solo agli inizi del Novecento si diffuse tra la gente comune. Proprio per questa tradizionale produzione, Castel Frentano è definita città del Bocconotto, come ricordato dai cartelli di benvenuto all'entrata e uscita dal paese. Persone legate a Castel Frentano Luciano Bucci, (Castel Frentano, ... - Sora, 14 ottobre 1900), francescano e vescovo Raffaele Caporali, (Castel Frentano, 7 aprile 1868 – 24 giugno 1957), medico e senatore Mario Ceroli, (Castel Frentano, 17 maggio 1938), scultore e scenografo Giuliano Crognale, (Castel Frentano, 1770 - Castel Frentano, 1862), pittore Errico D'Amico, (Castel Frentano, 1911 - Lanciano, 1985), maestro e senatore Eduardo Di Loreto, (Castel Frentano, 11 dicembre 1897 - 20 dicembre 1958), medico e poeta dialettale Igino Vergilj, (Castel Frentano, 1674 - 16 gennaio 1739), sacerdote morto in fama di santità e ritrovato intatto nel corpo dopo la morte a distanza di un secolo. Il calciatore brasiliano Edu Dracena ha parenti lontani a Castel Frentano Sebastiano Massimini, (Castel Frentano, 1890 - USA), ingegnere ad honorem, genio delle turbine Daniel DiNardo, (Steubenville, 1949), cardinale e arcivescovo cattolico statunitense, il cui padre era di Castel Frentano Eventi 8 dicembre, festa della concezione A dicembre, villaggio di Babbo Natale (spettacoli, bancarelle, stand gastronomici in vista del Natale) Sempre nel periodo di dicembre, in vista del natale, l'amministrazione comunale propone mostre di presepi, pranzi collettivi per anziani, recite e spettacoli, concerti e manifestazioni a tema. 4 novembre, giornata dei caduti. Viene posta una corona commemorativa alla base del monumento ai caduti dopo una solenne cerimonia. A gennaio, presepe vivente 13 settembre, festa di San Rocco Prima domenica di ottobre, festa del Santissimo Rosario 30 maggio, festa del rione "Barbone" 25 luglio, festa della "trebbiatura" 2 e 3 agosto, festa patronale di Santo Stefano 5 agosto, sagra dei Donativi 13 agosto, 14 e 15 agosto, festa dell'Assunta In estate, Agosto Castellino (sagre, concerti e rappresentazioni sacre e civili). Queste manifestazioni, le più importanti assieme alla festa patronale, richiamano sempre un gran numero di turisti. Ogni martedì, mercato rionale Curiosità Spesso il nome del paese viene erroneamente scritto tutto attaccato, ovvero Castelfrentano. Ciò è errato, in quanto la dicitura corretta è Castel Frentano. Esistono due varianti dello stemma comunale: la prima (quella più usata) viene rappresentata quasi stilizzata, molto semplice. La seconda, invece, è più particolareggiata. Per fare un esempio, nel primo stemma la corona è semplicissima, senza fronzoli. Nel secondo, invece, la corona risulta più ricca di particolari e meglio disegnata. A Castel Frentano, nel settembre 2011, sono state girate alcune scene del nuovo film del regista Rudolf Thone. Amministrazione Galleria fotografica Note ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 ottobre 2010. ^ a b c d e f g Autori vari, La storia di Castel Frentano, Comune di Castel Frentano. URL consultato il 20 dicembre 2009. ^ Autori Vari, Palazzo Vergilij, Sangroaventino, 2004. URL consultato il 13 dicembre 2009. ^ Autori Vari, Palazzo Crognale, Sangroaventino, 2004. URL consultato il 13 dicembre 2009. ^ Autori Vari, Palazzo Cavacini, Sangroaventino, 2004. URL consultato il 13 dicembre 2009. ^ Autori Vari, Altre segnalazioni, Sangroaventino, 2004. URL consultato il 13 dicembre 2009. ^ Autori Vari, Mura Difensive con Bastione, Sangroaventino, 2004. URL consultato il 13 dicembre 2009. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012. ^ Autori Vari, Comune di Castel Frentano, S.I.S.T. (Sistema Informatico Sportivo Turistico). URL consultato il 20 dicembre 2009. Bibliografia Autori vari, La città d'Abruzzo. Castel Frentano antica e nuova, Lanciano, 1925. M. Scioli, Castel Frentano: appunti di storia, Lanciano, 1981. D. Troiano, V. Verrocchio, La ceramica postmedievale in Abruzzo: materiali dello scavo di Piazza Caporali a Castel Frentano, Firenze, 2002. Altri progetti Commons contiene immagini o altri file su Castel Frentano Collegamenti esterni Castelfrentano.net Vincitore del premio "Gioco Online dell'anno 2009" svoltosi a Castel Frentano
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