Destinazioni - Comune

Orsara di Puglia

Luogo: Orsara di Puglia (Foggia)
Orsara di Puglia è un comune italiano di 2.813 abitanti (dal 31-05-2013) della provincia di Foggia in Puglia, facente parte della Comunità Montana dei Monti Dauni Meridionali. Denominata Orsara Dauno Irpina fino al 1884, ha fatto parte della provincia di Avellino fino al 1927. Geografia fisica Il centro urbano si distende su un declivio del Subappennino Dauno, a 635 metri s.l.m.. Il territorio comunale è delimitato ad est dal fiume Cervaro, che segna il confine con Bovino, a nord dal torrente Sannoro, che la divide da Troia, ad ovest dai monti che vanno verso Celle di San Vito, a sud dai monti che vanno verso Panni e Montaguto. Storia Fondata secondo la leggenda dall'eroe omerico Diomede, le origini di Orsara risalgono certamente all'antichità, come si desume da alcuni ritrovamenti archeologici che attestano i contatti con gli Osci e gli Irpini. In età romana fu interessata dalle operazioni belliche della seconda guerra punica. Presumibilmente vi passava la via Herculea, fatta costruire dall'imperatore Massimiano nel tardo III secolo. Il toponimo potrebbe derivare dalla presenza di orsi oppure dalla dimora, in età longobardo-bizantina di un personaggio di nome Ursus. Nell'VIII secolo vi si stabilì una comunità di monaci basiliani, dedita al culto per l'arcangelo Michele che veniva venerato nella grotta che oggi prende il suo nome. Nel medioevo l'abitato di Castrum Ursariae era dotato di mura, che la proteggevano dalle incursioni straniere. Nel XIII secolo vi si insediarono i cavalieri dell'ordine di Calatrava, provenienti dalla Spagna. Monumenti e luoghi di interesse Chiesa parrocchiale di San Nicola, risalente al XVI secolo. Chiesa di Santa Maria della Neve, edificata nel XVII secolo su un edificio più antico. Abbazia di Sant'Angelo o dell'Annunziata, edificata fra VIII e XI secolo in stile bizantino e originariamente monastero dei santi Nicandro e Marciano. Convento di San Domenico, dell'XI secolo Grotta di San Michele Arcangelo, meta di pellegrinaggio dell'VIII secolo Fontana dell'Angelo Fontana Nuova, (XVI secolo) Palazzo Baronale, del XIII secolo, con un torrione dalle monofore centinate. Ospitò i cavalieri di Calatrava e successivamente la famiglia Guevara, signori di Orsara. Torre Guevara, costruita nella seconda metà del XVII secolo dal duca Guevara di Bovino, nel primo Settecento fu residenza di caccia di Carlo III di Borbone. Società Evoluzione demografica Abitanti censiti Religione Accanto ad una parrocchia cristiana cattolica, ospitata presso la chiesa di San Nicola, a Orsara è presente una chiesa valdese. La presenza del valdismo a Orsara risale al 1900, importato da alcuni emigranti di ritorno dagli Stati Uniti; mentre la chiesa fu inaugurata nel 1934. Cultura Musei Il Museo Civico "Gaetano Nicastro", ospitato nell'ex convento di Sant'Antonio, conserva reperti antichi rinvenuti nel territorio circostante. Tra questi, le steli antropomorfe provenienti dalla località Sterparo Nuovo (II millennio a.C.), ceramiche, lucerne e altri monili in terracotta del sito archeologico di Vibinum, e una raccolta di epigrafi latine. Film girati a Orsara di Puglia A Orsara di Puglia sono stati girati (in parte o interamente) i seguenti film: Effetto paradosso, film del 2012 di Carlo Fenizi, con Julieta Marocco e Cloris Brosca Stripes, cortometraggio prodotto dalla JRSTUDIO nel 2013 di Marco Adabbo, scritto da Massimo De Angelis, con Riccardo Garrone e Roberto Galano. La sceneggiatura originale è vincitrice del contest per sceneggiatori IL CORTIFICIO 2012 - vedi trailer Eventi 8 maggio - anniversario dell'apparizione di san Michele Arcangelo; Penultima domenica di giugno - festa del vino; Ultima settimana di luglio/Prima di agosto - Festival e Seminari Jazz di Alta Specializzazione "Orsara Jazz Festival & Orsara Jazz Summer Camp" [il Festival si svolge dal 1990]; 5 agosto - festa della Madonna della Neve; 29 settembre - festa di san Michele Arcangelo; 1º novembre - "fuoc acost e cocc’ priatorj". Secondo la tradizione la sera di Ognissanti le anime del Purgatorio tornano sulla terra, perciò gli orsaresi ornano le strade del paese con le zucche, che simboleggiano le anime ("cocce priatorje"), e accendono falò di rami secchi di ginestre ("fuoc acost", dal Greco akostòi, sparsi), per consolarle. Il dolce tipico, comune a molti paesi del meridione (grano cotto mescolato a chicchi di melograno e noci tritate e condito con vincotto) ha di originale il nome "musc'tagl' ", forse dal francese "mouche taille". Economia L'economia si basa essenzialmente sull'agricoltura, coltivazione di: grano, fave, granoturco, girasoli; presenti allevamenti avicoli, ovini e caprini. Negli ultimi anni ha avuto un forte impulso il turismo eno-gastronomico, suggellato dal riconoscimento di città slow food nel 2007. Amministrazione Gemellaggi Orsara è gemellata con: San Mauro Torinese, Italia Unkel, Germania Note ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012. Voci correlate Valle del Cervaro
Immagine descrittiva - c
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