Destinazioni - Comune

Frasso Telesino

Luogo: Frasso Telesino (Benevento)
Frasso Telesino è un comune italiano di 2.481 abitanti della provincia di Benevento in Campania. Geografia fisica Frasso Telesino è sito sul versante occidentale del Taburno Camposauro, tra le cime rocciose del monte Sant'Angelo (1189 m) e le cime di Monte Cardito e di Serra del Ceraso (1220 m) dove si apre il vallone di Prata. Il territorio comunale è compreso fra i 65 metri ed i 1220 metri, con un'escursione altimetrica di 1155 m. Dista dal capoluogo di provincia circa 30 km. È sede della Comunità montana del Taburno. Storia Il suo nome deriva da terra frassorum o castrum fracti, probabilmente originato da fraxinus, l'albero raffigurato nello stemma civico. Con l'Unità d'Italia vi fu aggiunto l'appellativo di "Telesino" per distinguerlo dagli altri centri omonimi. Secondo la tradizione popolare il paese fu fondato da coloro che si salvarono alla distruzione di Telesia del 1349. Il comune è però ricordato secoli prima, in un documento del X secolo. Ai tempi di Carlo I d'Angiò era possedimento dei conti di Caserta. Nel 1317 passò a Diego de la Rath. Una sua discendente, Caterina de la Rath (italianizzata Della Ratta), fu spogliata del feudo alla fine del Quattrocento ma lo riconquistò nel 1509. Nel 1496 Frasso ospitò re Federico I di Napoli che firmò alcuni decreti in Terra Frassorum. La figlia di Caterina Della Ratta ebbe in dote il feudo che passò ai Gambacorta e quindi ai Pignatelli. Successivamente fu venduto ai de Ponte per poi tornare ai Gambacorta. Nel 1647, durante una sommossa popolare, fu ucciso il figlio del principe Gambacorta, implicato nella rivolta di Masaniello. Nel XVIII secolo passò ai Dentice e poi agli Spinelli che lo tennero sino all'abolizione del feudalesimo (1806). Dal 1861 fa parte della provincia di Benevento. Nel 1943 fu bombardata due volte dagli americani. Monumenti e luoghi di interesse Chiesa di Santa Giuliana, la più antica del paese. Vi si venera l'omonima santa. Grotta di San Michele, probabilmente aperta al culto dai longobardi. Chiesa della Madonna del Campanile, o della Madonna del Soccorso. Questo luogo sacro fu costruito dalla principessa Giulia Gambacorta sulle rovine di una cappella dove nel XVII secolo era stata rinvenuta una antica scultura della Vergine. Chiesa del Corpo di Cristo, del XVI secolo ma più volte rimaneggiata. Palazzo Gambacorta, residenza dei feudatari di Frasso. Palazzo Mosiello , del 1675, residenza della omonima famiglia nobile originaria di Verona, trapiantatasi poi nel Regno di Napoli. Società Evoluzione demografica Abitanti censiti Cultura Persone legate a Frasso Telesino Giulia Gambacorta, principessa, deceduta a Frasso nel 1663; Giovanni Francesco Brancaleone, secolo XVI, medico, filosofo (Frasso 1500- Napoli 1570); Marcello Papiniano Cusano, Arcivescovo e Viceré di Sicilia (Frasso 1690 - Napoli 1766); Antonio Barbieri, poeta e letterato; Alfonso Maria Iannucci, teologo (Frasso 1852- Sant'Agata de' Goti 1904); Domenico Spinelli, numismatico; Nicola Calandro, musicista (Frasso 1715 - 1760); Mike Mosiello, musicista (Frasso T. 1896 - Asbury Park, USA 1953) Eventi Feste religiose Festa della Madonna di Campanile (8 settembre); Festa della Madonna del Carmine (16 luglio); Festa di santa Giuliana (16 febbraio); Corpus Domini; Festa dei Santi Cosma e Damiano; Festa di San Michele. Manifestazioni civili Carnevale frassese; Fiera d'agosto (1º agosto). Economia Il paese è a vocazione prevalentemente agricolo-pastorale. Ha una superficie agricola utilizzata di 1065,39 ettari (2000). Il territorio agricolo, in gran parte collinare, è sfruttato per la produzione di olio di oliva e dei vini aglianico, piedirosso e falanghina. Amministrazione Il 13 febbraio 2013, muore il sindaco (in carica) Lino Massaro, per infarto miocardico. Note ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010. ^ Marrocco, p. 64. ^ Touring, p. 320. ^ a b Marrocco, p. 65. ^ Marrocco, p. 66. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012. ^ Fonte: Camera di Commercio di Benevento, Dati e cifre, maggio 2007. Bibliografia AA.VV., L'Italia: Campania, Milano, Touring Club Italiano, 2005. Dante B. Marrocco, Guida del Medio Volturno, Napoli, Tipografia Laurenziana, 1986. Altri progetti Commons contiene immagini o altri file su Frasso Telesino Collegamenti esterni Frasso Telesino in Open Directory Project, Netscape Communications. (Segnala su DMoz un collegamento pertinente all'argomento "Frasso Telesino") http://www.adnkronos.com/IGN/Regioni/Campania/Muore-il-sindaco-di-Frasso-Telesino-nel-beneventano-forse-infarto_314178226165.html
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