Destinazioni - Comune

Cantù

Luogo: Cantù (Como)
Cantù (Cantü in dialetto brianzolo, pronuncia fonetica IPA: /kanˈty/), è un comune italiano di 39.816 abitanti della provincia di Como, in Lombardia. È il ventisettesimo comune più popoloso della Lombardia. Storia Le origini L'origine del nome di Cantù risalirebbe a Canturium, che può derivare dalla popolazione insubrica dei Canturigi o da Cantores, indicante una Cantoria presso qualche edificio religioso. La sua storia inizia nel V secolo a.C. con la fondazione di Galliano, primo nucleo abitato, da parte dei Galli Insubri. Nel I secolo a.C., il villaggio gallico viene conquistato dalle legioni romane. Cantù nell'Alto Medioevo Nel V secolo d.C., Galliano grazie ad un discreto sviluppo culturale e religioso diventa una pieve e nel 483, con un decreto di papa Gelasio I all'arcivescovo di Milano Teodoro dei Medici, viene dichiarata Corte Reale con altre terre. Nel 605 circa, il territorio canturino si separa da quello comasco, dato che quest'ultimo diventa diocesi suffraganea del Patriarcato di Aquileia. Cantù dall'Anno Mille Verso la fine del X secolo, a Intimiano si costituisce una curtis, che comprende anche Galliano. Da Gariardo, nobile e signore della curtis, nasce Ariberto, futuro arcivescovo di Milano. Nel 1004 - 1005 Ariberto da Intimiano ristruttura, o forse riedifica, la basilica di Galliano (esistente dal V secolo) e, il 2 luglio del 1007, la consacra a San Vincenzo. Cantù (che si chiama fino al XV secolo Canturio) fa parte del Contado della Martesana e dal 1118, a fianco di Milano, partecipa alla decennale lotta contro Como, subendo una grave sconfitta nel 1124. In seguito, unito alla Lega Lombarda, affronta l'Imperatore Federico I Barbarossa e, con l'aiuto di Como, riesce a respingerlo nel 1160. Dopo la caduta di Milano, ospita l'arcivescovo Enrico Sertala e i nobili milanesi scacciati dal popolo e, a fianco dei Visconti, partecipa alle guerre contro i Torriani, nel XIII secolo. Il Rinascimento Cantù fu anche teatro delle contese tra Guelfi e Ghibellini e nel XIV secolo si dichiara indipendente da Milano. Nel 1324 diventa signoria di Gaspare Grassi che la fortifica con numerose torri. Tornata sotto l'influenza viscontea , venne travagliata dalle lotte tra i vari pretendenti. Nel 1449 Francesco Sforza inviò il capitano di ventura Antonio Centelles a Cantù. Alla fine dell'anno e nel gennaio del 1450 venne sconfitto in due scontri con i Veneziani condotti da Jacopo Piccinino. In seguito al sospetto che volesse cambiare bandiera venne fatto imprigionare da Francesco Sforza prima a Lodi e poi nel castello di Pavia. Cantù venne donata da Francesco Sforza a Polidoro Sforza Visconti. Nel 1475 viene affidata in feudo ai conti Pietrasanta che vi erigono un castello in cima al colle centrale, poi distrutto nel 1527 da Gian Giacomo Medici. Cantù dal Cinquecento ai giorni d'oggi Dal 1500, Cantù perde il suo aspetto strategico e diventa una cittadina operosa nel centro di un vasto comprensorio. Infatti si hanno notizie della produzione artigianale dei chiodi e del pizzo a tombolo e nella prima metà dell'Ottocento, infine, inizia la produzione artistica del mobile. Ma la fioritura dell'artigianato canturino, in un periodo di intenso sviluppo industriale, è data dall'istituzione di una Scuola d'Arte per l'arredamento nel 1882, la prima del genere sorta in Italia. Monumenti e luoghi di interesse Complesso monumentale di Galliano (V - XI secolo) Altri luoghi d'interesse Basilica parrocchiale di San Teodoro (fine XI secolo) Basilica prepositurale di San Paolo (XI secolo) Cappella della Madonnina (XI secolo) Chiesa dei Santi Michele e Biagio (1932) Chiesa di San Carlo (1967) Chiesa di Sant'Ambrogio e Antico Monastero (1570) Chiesa di Santa Maria e Monastero delle Benedettine (XVII secolo, 1093) Mosaico - Lucio Fontana 1955 - 1957 Porta Archinzi (1324) Santuario della Madonna dei Miracoli (1554) Villa Brugnola - Cappella dell'Immacolata Concezione (XVII secolo) Villa Calvi - Palazzo Comunale (XIX secolo) Società Per secoli inclusa nella Provincia di Milano, Cantù fu spostata in Provincia di Como da Napoleone a titolo sperimentale nel 1797 e definitivamente nel 1801. Il primo Consiglio comunale fu eletto nel 1830. Evoluzione demografica 2000 nel 1751 3113 nel 1771 3372 nel 1799 4490 dopo l'annessione di Cucciago nel 1809 6243 nel 1853 6676 nel 1859 Abitanti censiti Etnie e minoranze straniere Gli stranieri residenti nel comune sono 3.843, ovvero il 9,7% della popolazione. Di seguito sono riportati i gruppi più consistenti: Albania, 657 Romania, 366 Marocco, 360 Ghana, 292 Tunisia, 255 Pakistan, 247 Cina, 221 Rep. Dominicana, 212 Ucraina, 146 Nigeria, 114 Cultura Istruzione Scuole Istituto Comprensivo CANTÙ 1 (INFANZIA: "Il Faro" e "La Lanterna" di via Colombo e "L'Aquilone" di via Daverio; PRIMARIA: "Giovanni Paolo II" di via Colombo e "Ernesto Bianchi" di via Daverio; SECONDARIA di 1º GRADO: "Pellegrino Tibaldi" di via Manzoni).[2] Istituto Comprensivo CANTÙ 2 (PRIMARIA: la "Bruno Murani", la "Ottavio Marelli" e quella nella frazione "di Fecchio"; SECONDARIA di 1º GRADO: "Francesco Anzani").[3] Centro di formazione professionare "Achille Grandi" e.n.a.i.p. Istituto "Santa Marta" (Primaria e Secondaria di Primo Grado) Istituto "Cardinal Ferrari" Liceo Scientifico Statale "Enrico Fermi" Liceo Classico Statale "Enrico Fermi" Liceo Artistico "Bernardino Luini" Istituto Statale d'Arte "Fausto Melotti" Istituto Polifunzionale Industriale e per Geometri "Antonio Sant'Elia" Liceo Scientifico Sportivo "Antonio San'Elia" Musei Museo Galleria del Design e dell'Arredamento (CLAC) (Collezione Bruno Munari - Razionalismo italiano - Neoliberty - Archivio Storico della Selettiva) Biblioteca del Design e dell'Arredamento Riva1920-Museo del legno Spazio espositivo Villa Calvi Piazza delle Stelle (museo itinerante sulla Pallacanestro Cantù) Media A Cantù sorse nel 1977 una delle prime emittenti televisive libere del comasco: la storica Cantivù. Nello stesso anno nacque l'emittente Radio Cantù (originariamente Radio Cantù Brianza) ancora in attività. Musica Nuova Scuola di Musica di Cantù Accademia Orchestrale e Orchestra Sinfonica del Lario Orchestra Giovanile di Cantù Ass. Gruppo Folkloristico Natale Brambilla "I Fregamüsun" - Vighizzolo di Cantù Corpo Musicale "La Brianzola" Cantù Corpo Musicale "La Cattolica" Cantù Corpo Musicale "Ranscet" Cantù Corpo Musicale "Giuseppe Verdi" - Vighizzolo di Cantù Persone legate a Cantù Enrico Letta, Presidente del Consiglio tifoso della Pallacanestro Cantù Andrea Alciato, giurista e letterato Ugo Bernasconi, pittore e scrittore, al quale è intitolata la biblioteca comunale Franco Brienza, calciatore italiano Ariberto da Intimiano, Arcivescovo Enus Mariani,(nata a Cantù nel 1998) ginnasta italiana campionessa europea nel 2012 Pierluigi Marzorati, cestista italiano Marco Ranzani, fantomatico mobiliere interpretato da Albertino di Radio Deejay Stefano Sacripanti, detto "Pino", allenatore di pallacanestro italiano Giovanni Saldarini, cardinale e arcivescovo Francesca Sampietro (nata a Cantù nel 1991), calciatrice, campionessa europea under 19 nel 2008 Paolo Romano, attore Claudio Pelosi, calciatore italiano Carlo e Luigi Rigola, scultori, autori della base bronzea dell'Altare Maggiore del Duomo di Milano Eventi Ogni anno nel mese di luglio l'amministrazione comunale e Radio Cantù organizzano lo Streetbasket, torneo 3 contro 3 che segue le regole del basket di strada. Il 2 giugno 2002 la 20ª tappa del Giro d'Italia 2002 è partita da Cantù per concludersi a Milano. Il 31 maggio 2003 la 20ª tappa del Giro d'Italia 2003 si è conclusa a Cantù con la vittoria di Giovanni Lombardi. Il 26 maggio 2007 la 14ª tappa del Giro d'Italia 2007 è partita da Cantù per concludersi a Bergamo. Manifestazioni La Giubiana (ultimo giovedì di gennaio): secondo tradizione viene bruciato nella piazza principale un fantoccio raffigurante una donna, dopo averlo fatto sfilare per le vie del paese. L'evento ricorda la condanna a morte di una donna che si narra abbia tradito i compaesani consegnando le chiavi della città ai Comaschi, durante la guerra Milano - Como, in cui Cantù era schierata contro la prima. (Manifestazione a cura della Pro Cantù) Carnevale (sabato antecedente la prima domenica di quaresima secondo il rito ambrosiano) tradizionale sfliata di carri allegorici e gruppi mascherati, negli ultimi anni si è affermato come il più grande "Carnavale Ambrosiano" Santa Apollonia e fiera - mercato (9 febbraio) Fiera d' agosto (15 e 16 agosto) Fiera del Crocifisso (3º mercoledì di ottobre) Festival organistico internazionale "Città di Cantù" Premio Letterario Nazionale "Il Tombolo" Città di Cantù (Organizzato dalla Pro Cantù) www.procantu.co.it "Il Mese del Libro" Convegno sul libro oggi - il libro e il mobile - il libro in strada (Organizzato dalla Pro Cantù) Concorso Internazionale per Pianoforte e Orchestra "Città di Cantù" [4] Economia L'economia canturina è tradizionalmente basata sull'industria. Il fattore principale e il più appreso è quello della produzione artistica del mobile e del pizzo che rende Cantù una cittadina famosa. Un altro settore artigianale importante, che occupa donne merlettaie, giovani e anziane, canturine, è la lavorazione del pizzo di Cantù. Infrastrutture e trasporti In automobile: Autostrada A9 Milano-Lainate-Como-Chiasso (uscita a Fino Mornasco o a Lomazzo); Superstrada Milano-Lecco (uscita ad Arosio o a Mariano Comense); SS n. 35 dei Giovi; In treno: Il territorio comunale è servito da due stazioni ferroviarie: la stazione di Cantù, sita a nord del centro cittadino, è posta sulla linea secondaria Como-Lecco la stazione di Cantù-Cermenate, sita nella frazione di Asnago, è posta sulla linea principale Chiasso-Milano, e servita dai treni della linea S11 del servizio ferroviario suburbano di Milano. In aereo: Aeroporti di Milano Linate e Malpensa - sito internet Aeroporto di Bergamo Orio al Serio In autobus: La società che gestisce le autolinee da e per Cantù è principalmente l' ASF AutoLinee della provincia di Como [5]; in particolare passano per Cantù le linee: C50 Como-Olmeda-Cantù (e ritorno); C52 Como-Capiago Intimiano-Cantù (e ritorno); C80 Cantù-Vighizzolo-Monza (e ritorno); C81 Cantù-Mariano Comense-Perticato (e ritorno); C82 Cantù-Carimate-Novedrate-Mariano Comense (e ritorno); C84 Cantù-Lomazzo (e ritorno); gestita dalla FNMAutoservizi [6] C85 Fino Mornasco-Cantù (e ritorno); C86 Cantù-Anzano del Parco-Erba (e ritorno); U1-2 Circolare di Cantù; capolinea in via Mazzini. Z150 Cantù-Cermenate-Lentate sul Seveso-Seveso-Cesano Maderno-Limbiate-Senago-Paderno Dugnano-Milano (e ritorno); gestita dalla AirPullmanSpA [7] in passato la cittadina era collegata a Como da una linea tranviaria, poi tramutata in linea filoviaria, e a Monza da una linea tranviaria. Amministrazione Gemellaggi Villefranche-sur-Saône Sport La Pallacanestro Cantù è la società cittadina che ha dato gloria al nome di Cantù nel mondo. Fondata nel 1936, grazie a talenti come Pierluigi Marzorati, Charlie Recalcati e Antonello Riva, è stata ai vertici della pallacanestro europea per tutti gli anni settanta e ottanta, vincendo 3 scudetti, 2 Supercoppe italiane, 2 Coppe dei Campioni, 4 Coppe delle Coppe, 4 Coppe Korać e 2 Coppe Intercontinentali. È attualmente la seconda squadra più titolata nelle coppe europee dopo il Real Madrid. La squadra del Cantù Calcio nel corso degli anni quaranta e cinquanta ha militato per diversi anni in serie C per poi tentare la risalita negli anni settanta. Attualmente milita nel campionato di Promozione. La Libertas Brianza è la squadra di pallavolo cittadina, che svolge attività sia a livello giovanile che professionistico. Attualmente la prima squadra milita nel campionato di serie A2 (secondo livello nazionale) dopo essere stata per molti anni in Serie B1 e disputa le proprie partite interne al Palasport Parini. Impianti sportivi Palazzetto dello Sport Parini Stadio Comunale di Cantù Campo sportivo di Cantù (via Milano) Centro Sportivo Toto Caimi Centro Sportivo di Cascina Amata Centro Sportivo di Asnago Piscina Comunale di Cantù (via Giovanni XXIII): vasca da 25 metri, tribune Centro sportivo via Andina Palasport Pianella (a Cucciago) Note ^ [1] ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012. ^ Bilancio Demografico e popolazione residente straniera al 31 dicembre 2010 per sesso e cittadinanza, ISTAT. URL consultato il 20 agosto 2013. ^ Risultato delle elezioni comunali del 16 novembre 1997 (ballottaggio il 30 novembre), Archivio storico delle elezioni del Ministero dell'Interno ^ Risultato delle elezioni comunali del 26 maggio 2002, Archivio storico delle elezioni del Ministero dell'Interno ^ Risultato delle elezioni comunali del 27 maggio 2007 (ballottaggio 11 giugno 2007), Archivio storico delle elezioni del Ministero dell'Interno ^ Risultato delle elezioni comunali del 6 maggio 2012 (ballottaggio 21 maggio 2012), Archivio storico delle elezioni del Ministero dell'Interno Voci correlate Pizzo di Cantù Stazione di Cantù-Cermenate Pieve di Galliano Pallacanestro Cantù Cantù Calcio Radio Cantù Altri progetti Commons contiene immagini o altri file su Cantù Collegamenti esterni Sito istituzionale
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