Destinazioni - Comune

Anzio

Luogo: Anzio (Roma)
Anzio è un comune italiano di 50.789 abitanti della provincia di Roma nel Lazio. L'antica città di Anzio, in latino Antium (le attuali Anzio e Nettuno), fu per un lungo periodo capitale della popolazione dei Volsci, finché non venne assorbita nello stato romano. Geografia fisica Territorio Anzio si trova nell'Agro Romano, il cui limite meridionale è segnato dal fiume Astura, a 58 chilometri a sud di Roma, ed a 26 chilometri ad ovest da Latina. Il centro della città si sviluppa sull'omonimo promontorio, proteso sul Mar Tirreno. Clima Il clima di Anzio è tipicamente mediterraneo. Storia Età latino-volsca Nell'antichità Antium, in origine città latina, fu per un lungo periodo capitale della popolazione dei Volsci, finché non venne assorbita nello stato romano. Antium, che, come accennato, comprendeva anche il territorio dell'odierna Nettuno(secondo gli storici, molti nobili romani avevano le loro ville nei pressi del fiume Loracina, oggi Loricina, presso il quale infatti sono stati trovati molti reperti) aveva verosimilmente la sua parte più importante sull'altura occupata oggi dalla Villa Bell'aspetto o Villa Borghese. Altresì, una stampa relativa a Nettuno, nell'opera "Nova et accurata Italiae Hodiernae descriptio" edita dal cartografo Jodocus Hondius nel 1627, riporta Neptunium, Olim Antium ("Nettuno, una volta Antium"); a Nettuno è attribuita la continuazione diretta dell'antica Antium, di cui Anzio moderna è comunque erede (seppure indiretta), essendosi sviluppata da Nettuno tra il 1827 e il 1857. Frequenti furono i combattimenti tra i Volsci e i Romani, soprattutto nel V secolo a.C., quando Antium era dei primi la capitale. Ad Antium si ritirò in esilio Coriolano, dove fu accolto dal nobile anziate Attio Tullio, con il quale organizzò la strategia di sollevazione contro Roma, che tra il 489 a.C. e il 488 a.C., portò i Volsci ad arrivare al IV miglio della via Latina Ad Antium fu ucciso Coriolano, mentre si apprestava a difendere il proprio operato al Foro. Nel 484 a.C., nel territorio prospiciente la città, i Volsci sconfissero duramente in battaglia l'esercito romano, condotto da Lucio Emilio Mamercino, costringendolo ad una vergognosa fuga nottetempo.. Nel 469 a.C. i Romani conquistarono e devastarono la città di Cenone, emporio e porto di Antium e nel 468 a.C., dopo aver perso contro i Romani la battaglia di Antium, gli Anziati si arresero ai Romani, che lasciarono un presidio armato in città. L'anno successivo Roma fondò una colonia nel territorio di Antium. Nel 459 a.C. Roma assediò nuovamente la città, conquistandola, dopo che sia i Volsci, che i coloni romani, si erano ribellati al controllo di Roma; la città fu depredata, i maggiori responsabili della rivolta uccisi. Età romana La città ospitò Cicerone quando, tornato dall'esilio, vi riorganizzò i resti delle sue biblioteche, desiderando metterli in un posto sicuro. I romani più eminenti vi costruirono bellissime ville in riva al mare. Gli imperatori della dinastia Giulio-Claudia la visitavano frequentemente e Mecenate vi possedeva una villa. Ad Antium nacquero gli imperatori Caligola e Nerone. Quest'ultimo fondò una colonia di veterani in città e costruì un nuovo porto, le cui rovine sono tuttora esistenti. Età medievale e moderna L'unico insediamento rimasto in epoca medioevale a perpetuare la storia dell'antica Antium (di cui si perse persino il nome, a favore di Nettuno, forse a memoria dell'antico tempio dedicato al Dio del mare, che doveva sorgere nell'odierno borgo medievale nettunese), altro non era che il quartiere più antico della civitas romana, ossia il detto borgo. Nel 1348, non lontano dal centro abitato di Nettuno, venne combattuta, fra genovesi e veneziani, una celebre battaglia navale che si risolse con la vittoria di questi ultimi. Alla fine del Cinquecento papa Clemente VIII diede disposizioni a mons. Bartolomeo Cesi di provvedere a salvaguardare lo scarso patrimonio edilizio della borgata. Un secolo più tardi, nell'ultimo decennio del Seicento, per volontà di Innocenzo XII venne ricostruito il porto che diede l'avvio a una notevole ripresa economica della zona, protrattasi durante tutto il XVIII secolo. Età contemporanea Attorno alla metà dell'Ottocento, durante il pontificato di Pio IX, nacque l'attuale e moderna città di Anzio, che fino ad allora era stata poco più che una spiaggia su cui venivano tirate in secca le barche da pesca, grazie al riparo offerto dal Capo d'Anzio. Il villaggio di pescatori divenne una cittadina che nel 1856 si costituì, separandosi da Nettuno, in comune autonomo. Nel 1870 il territorio, seguendo le sorti dello Stato della Chiesa a cui apparteneva, venne definitivamente integrato nel Regno d'Italia. Negli ultimi decenni dell'Ottocento e nei primi del Novecento, Anzio acquistò le connotazioni di un elegante centro balneare, meta di soggiorno di alcune note famiglie dell'aristocrazia e dell'alta borghesia romane. Risalgono a quel periodo alcuni villini e il Casino - detto "Il paradiso sul mare" - interessante edificio liberty di Cesare Bazzani completato nel 1924, attualmente proprietà del Comune. Fellini vi girò le scene del Grand Hotel di Rimini in Amarcord e Sordi alcuni interni di Polvere di stelle. Il 17 novembre 1939 venne unita amministrativamente a Nettuno andando a formare l'agglomerazione di Nettunia, ma cinque anni e mezzo più tardi, il 3 maggio 1945, se ne separò. Dal dopoguerra fino agli '70 il territorio di Anzio subisce una grande trasformazione urbanistica, con la creazione ex novo di interi quartieri nell'entroterra anziate. Lo sbarco alleato Anzio è conosciuta internazionalmente per essere stata teatro di una delle più celebri azioni della seconda guerra mondiale, lo sbarco che da lei prende il nome. Il giorno 22 gennaio 1944 gli eserciti alleati iniziarono a sbarcare su un'ampia fascia costiera. Anzio e Nettuno rappresentarono tuttavia i perni di tutta l'operazione. Anzio fu il centro abitato che subì più danni. Oltre alle vittime civili, gran parte del patrimonio edilizio della città andò distrutto o semidistrutto, tra cui Palazzo Sinimberghi sito in piazza Pia con la facciata ricoperta di pitture in graffito di Luigi Fontana (pittore attivo a cavallo del XIX-XX secolo). Lo sbarco si protrasse anche nei giorni successivi ed ebbe termine solo il 31 gennaio, quando approdarono le ultime unità anglo-americane. In totale sbarcarono oltre centomila uomini con una gran quantità di materiale bellico. I tedeschi, colti di sorpresa, iniziarono a reagire energicamente solo tre giorni dopo l'inizio dell'azione, quando si era già costituita una solida testa di ponte attorno ad Anzio, Nettuno e nelle zone limitrofe. Purtuttavia l'obiettivo di una rapida conquista della vicina capitale, che aveva spinto gli Alleati a progettare lo sbarco, non venne raggiunto. Roma, situata a soli cinquanta chilometri di distanza, o poco più, venne infatti liberata solo quattro mesi e mezzo più tardi, il 4 giugno 1944. Onorificenze Monumenti e luoghi di interesse Numerosi i resti di ville romane lungo tutta la costa: opere d'arte come la La Fanciulla di Anzio oggi al Museo Nazionale Romano, Il Gladiatore Borghese oggi al Louvre, e l'Apollo del Belvedere, conservato in Vaticano, furono tutte rinvenute in dimore patrizie dell'antica Antium. Architetture religiose Chiesa di S. Antonio Chiesa di Santa Teresa Architetture civili Villa Adele Villa Albani Villa Sarsina Cimitero inglese Siti archeologici Villa di Nerone Non può tuttavia essere identificata con certezza, sebbene venga generalmente posta nei pressi del cosiddetto Arco Muto, dove tuttora si trovano le rovine di un teatro. La dimora dell'imperatore si estendeva sul Capo d'Anzio lungo una fascia costiera di circa ottocento metri e venne edificata sul sito di una precedente villa dove Augusto aveva ricevuto una delegazione da Roma per essere acclamato Pater Patriae. Nerone volle erigere una villa degna, per dimensioni e magnificenza, del suo status di imperatore. Dopo la morte di Nerone tutti i Cesari romani la utilizzarono fino alla Dinastia dei Severi. Del famoso tempio della Dea Fortuna, che molti storici studiosi del litorale laziale sostengono si trovi nell'attuale territorio di Nettuno, e citato da Orazio nelle Odi, non rimane traccia. Teatro romano di Anzio Aree naturali Riserva naturale regionale Tor Caldara Società Evoluzione demografica Abitanti censiti Cultura Istruzione Musei Museo dello sbarco di Anzio Museo Civico Archeologico di Anzio Cinema Nel 1968 uscì un film cinematografo: "Lo sbarco di Anzio". Persone legate ad Anzio Sono molte le persone legate ad Anzio moderna. Riguardo invece all'antica Antium, la sua storia è posta, sin dal VI secolo a.C., in relazione con la vicina Roma. L'antica città può vantare due imperatori romani, Nerone e Caligola, oltre che a Coriolano, ucciso nel foro anziate. Germanico Giulio Cesare, console e militare romano, padre di Caligola, nacque ad Antium il 24 maggio 15 a.C. Caligola, terzo imperatore romano, regnante dal 37 al 41, è nativo di Antium. Nerone, quinto ed ultimo imperatore romano della dinastia Giulio-Claudia, regnante dal 54 al 68, nacque ad Antium. Eric Fletcher Waters, padre di Roger Waters del gruppo musicale dei Pink Floyd, è morto nel 1944, durante lo sbarco di Anzio. Giulio Rinaldi, ex campione europeo dei pesi mediomassimi, è nato ad Anzio nel 1935. Federico Moccia da bambino trascorreva le vacanze ad Anzio. Il suo libro "La passeggiata" si ambienta proprio in questa città. Stefano Colantuono, allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, è vissuto ad Anzio. Samantha De Grenet, showgirl, modella e conduttrice televisiva italiana, vive ad Anzio. Ottavio Barone, pugile italiano, allena ad Anzio. Alessio Romagnoli, giovane calciatore, che gioca nel ruolo di difensore nell' A.S. Roma, è nato ad Anzio. Vittorio Cottafavi, regista, morto ad Anzio Infrastrutture e trasporti Ferrovie e tranvie La stazione di Anzio sorge lungo la ferrovia Campoleone-Nettuno, servita dalle relazioni della società Trenitalia denominate FR8 nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la Regione Lazio. In passato la stazione sorgeva in un'area più vicina alla costa, sulla preesistente ferrovia litoranea proveniente da Albano Laziale, inaugurata il 26 marzo 1884 dalla Società Anonima per la Ferrovia Albano-Anzio Nettuno (FAAN), poi passata alle Ferrovie Secondarie Romane (FSR); la variante di tracciato realizzata più a monte fu attivata dalle Ferrovie dello Stato nel 1934. Fra il 1910 e il 1930 gli spostamenti lungo la costa erano serviti inoltre dalla tranvia Anzio-Nettuno, sostituita da una filovia, a sua volta soppressa nel 1944. Strade Anzio è collegata a Roma dalla via Nettunense (SR 207), dalla Ostia-Anzio (SP 601). Porti Un servizio regolare di aliscafi della società Vetor la collega con l'isola di Ponza. Amministrazione Tra il 1940 e il 1945 fu aggregato con Nettuno, al comune di Nettunia. Gemellaggi Anzio da tempo ha stretto relazioni di gemellaggio con le città di: Bad Pyrmont Pafo Rapporti di collaborazione e amicizia sono stati invece intrapresi con le cittadine di: Bad Freienwalde Heemstede Sport Discipline sportive Atletica leggera Molto attiva è anche l'Atletica Anzio che ha un nutrito gruppo di atleti impegnati nei campionati regionali e provinciali. In più l'Atletica Anzio organizza annualmente la "Corro Anch'io" una gara podistica di solidarietà a cui partecipano centinaia e centinaia di atleti e podisti. Baseball Ad Anzio ha sede una squadra di baseball, che milita in serie A F.I.B.S.: l'Anzio Baseball. Calcio L'Anziolavinio (calcio) milita in Serie D. Pallanuoto La Pallanuoto Anzio è attualmente in serie A2 ma in passato ha giocato anche nella massima divisione. Rugby Due sono le squadre di rugby della città: Anzio Rugby e Neroniana Anzio rugby quest'ultima nell'anno sportivo 2010-2011 porterà il nome di Anzio, per la prima volta, nel campionato di serie B nazionale. Tennis La Polisportiva Anzio di tennis dal 12 ottobre parteciperà al campionato di serie A1. Scherma L'Anzioscherma, società sportiva schermistica Personalità sportive legate ad Anzio Giulio Rinaldi, pugile, nato ad Anzio nel 1935; Ottavio Barone (Roma 1974), ex pugile, allena ad Anzio; Bibliografia Pietro Cappellari, Nettunia, una città fascista, Herald Editore, Roma 2011 Note Voci correlate Lavinio Lido di Enea Lido dei Gigli Operazione Shingle Teatro romano di Anzio Altri progetti Commons contiene immagini o altri file su Anzio Collegamenti esterni Anzio in Open Directory Project, Netscape Communications. (Segnala su DMoz un collegamento pertinente all'argomento "Anzio")
Immagine descrittiva - c
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